COS'È IL GRANITO E QUALI SONO LE SUE PROPRIETÀ?
9/7/2014
Il granito è una roccia magmatica intrusiva, generatasi in seguito al raffreddamento e alla conseguente cristallizzazione del
magma fuso. Quest'ultimo può dunque arrivare in superficie e raffreddarsi per il repentino cambio di temperatura, dando origine così a rocce di tipo effusivo. Nel caso del
granito invece, la cristallizzazione avviene al di sotto della superficie,
tra 1,5 e i 50 km di profondità. Un processo molto più lento che consente la formazione di granuli di cristalli ben visibili,
minerali come l'ortoclasio (appartenente al gruppo dei feldspati), le miche e il quarzo. La composizione di questi elementi dà origine dunque al
granito e ai suoi numerosi contrasti cromatici che variano dal bianco al bianco-grigio e dal rosa al rosso, in base alla concentrazione di ossido ferrico.
Quali sono le caratteristiche principali del granito? La più importante proprietà che lo contraddistingue è senz'altro la
durezza, trattandosi di un materiale di non facile lavorazione a differenza del marmo. Questo spiega il perché era poco utilizzato nel passato.
Inoltre, il granito si contraddistingue per
l'elevata resistenza all'usura e abrasione da parte di agenti acidi come detersivi, frutta e altri prodotti di uso domestico che tendono in genere ad intaccare e rovinare le superfici marmoree.
Ecco che quindi il
granito viene molto consigliato per la realizzazione di piani cucina e superfici del bagno, ma anche per pavimentazioni interne. In questi casi dunque il materiale viene lucidato tramite spazzole abrasive, per ottenere una lavorazione raffinata con effetto a specchio, perfetta per ambientazioni interne.
Ma il granito viene impiegato anche nella realizzazione di
monumenti o pavimentazioni esterne date le sue proprietà di resistenza ad usura e compressione. In questi ultimi casi la lavorazione più indicata risulta essere più grezza come la
bocciardatura. Hai trovato utile questo articolo? Puoi condividerlo con i tuoi contatti sui social network!